C'è un sipario che s'alza C'è un sipario che cala Si consuma la corda e la tela Sì per noi vecchi attori E per voi vecchie attrici I ricordi si fan cicatrici Non è il senno di poi Che ci aiuta a correggere Con il tempo ogni errore Che nel tempo si fa Mentre ancora chi guarda Nel silenzio allibito Già sussurra: "l'artista è impazzito" "Come i gatti di notte Sotto stelle sbiadite Crede forse di aver sette vite?" Quando invece col dito Indicare la luna Vuole dire non averne nessuna C'è una sedia da sempre Nella fila davanti Riservata per noi commedianti Perché mai la fortuna, Che è distratta e furtiva, Ha avvertito la sera che arriva Nella cinta semmai altri buchi da stringere E allargare un sorriso se è così che si fa Con la luce che scende Col sipario che cala Si consuma la corda e la tela Si divide d'un tratto Da chi ha solo assistito Chi indicava la luna col dito E ogni volta lo sciocco Che di vite ne ha una Guarda il dito e non guarda la luna Guarda il dito e non guarda la luna