Ti saluto cara fantascienza allo specchio il mio fantasma si presenta è il mattino della conoscenza che sbadiglia come un cataclisma, yawn!!!... Fantascenza scende in strada lungo i muri un cane sciolto annusa e impara da una scritta fatta di rugiada «il potere è dentro il protoplasma o dentro l'asma che fa tossire il polmone del mondo» Invece io sono calmo ho già visto le lastre ed attendo il momento di diventar burocrazia di esser come fanta cosa senza fantasia d'impazzir come una vecchia zia un'androide del pianeta della nostalgia nevralgia di un fantastico dente io invece ho in mente la fantalgia di un nevrastico conte che canta canta la mia assurdità conta le mie nullità nella relatività mi hanno detto che c'è un posto ancora cerca l'elasticità esci dalla tua pelle e vola fantascienza non ci lascia lungo i muri un pene sciolto mira e piscia su chi ha scritto alla rovescia «il potere è dentro la galassia o dentro l'ascia che può spaccare l'universo rotondo» Io invece sono qua m'è rimasto l'«Urania» ed attendo ed è cosi che il mondo va queste son fantalità. nella relatività mi hanno detto che c'è un posto ancora cerca l'elasticità esci dalla tua pelle e vola