So che sono giuste le tue rivoluzioni Basta stendere cera, fare bucati e farmi i maccheroni Ma, accidenti, io che c'entro, ora provo a darti corda Anche quando con mio figlio sulle spalle vai nelle piazze E io tremo di paura, ma non lo dico a nessuno. All'amore ormai non ci credi più, dici: Ti piacerebbe che fossi la scema di un tempo, I violini da un pezzo hanno smesso di suonare, L'abitudine a vederti, la routine solite frasi solita faccia È tutto quello che sai dire è tutto quello che ti resta. Lo so anch'io che senza volerlo sei stata un robot Lo so bene che non sei nata solo per badare alla casa; Non ricordi che fu una scelta tua, Volevi essere la mogliettina tipo: tutta casa, tutta figli, Ma ci siamo fregati, ma ci siamo fregati. Certo io non ho mosso un dito per salvarti In fondo m'andava bene, non mi dava pensieri Ritornare a casa come nei fotoromanzi, i bambini intorno Tu che mi salutavi, mi davi un bacio e preparavi la cena Ma ci siamo fregati, ma ci siamo fregati.