Testo e musica di Umberto Giardini Dai gaudi dell'adolescenza Alle mie paure mature Non mi curo della tua concorrenza Se voglio tanto ti fotto uguale Puoi cercare di farmi ubriacare Con quelle delicate parole Che mi fanno ridere Anche quando in realtà dovrei piangere E non c'è più volontà nel ritornare leali Come quando eravamo bambini Ti giuro io sono ancora uguale E non c'è più volontà, dammi da bere Come quando eravamo a Milano a guardarci le vene . E non c'è più volontà, dammi da bere Come quando eravamo a Milano a guardarci le vene . Come quando eravamo a Milano a guardarci le vene . (rip.) (Grazie a Gabriele Mauro per questo testo)