E' questo è l'inno-o del corpo sciolto lo può cantare solo chi caca di molto se vi stupite la reazione è strana perché cacare soprattutto è cosa umana. Noi ci si svegliamo e dalla mattina il corpo sogna sulla latrina le membra posano in mezzo all'orto è questo l'inno, l'inno sì del corpo sciolto. C'han detto vili brutti e schifosi ma son soltanto degli stitici gelosi ma il corpo è lieto lo sguardo è puro noi siamo quelli che han cacato di sicuro. Pulirsi il culo dà gioie infinite con foglie di zucca di bietola o di vite quindi cacate perch'è dimostrato ci si pulisce il culo dopo aver cacato. Evviva i cessi sian benedetti evviva i bagni, le toilettes e gabinetti evviva i campi da concimare viva la merda e chi ha voglia di cacare. Il bello nostro è che ci si incazza parecchio e ci si calma solo dopo averne fatta un secchio la vogl'arreggere per una stagione e colla merda poi far la rivoluzione ! Pieni di merda andremo a lavorare e tutt'a un tratto si fa quello che ci pare e a chi ci dice, dice te fa' questo o quello noi gli cachiam addosso e lo riempiam fino al cervello Non sono mai stato cosi' giocondo. Viva la merda che ricopre tutto il mondo: e' un mondo libero, un mondo squacchera, perche' spillacchera di qua e di la'. Cacone, merdone, stronzone, puzzone: la merda che mi scappa si sparga su di te. (Grazie a ^trappy^ per questo testo e a Samuel per le correzioni)