Col mio soffio di vulcano cancellerò il gelo di questa stanza e col volo di una freccia trafiggerò quella pallida luna a distanza; ci sarò e non ci sarò, continuerò la mia invisibile danza, senza tracce sulla neve lieve sarò, mi dirai di sì o mi dirai di no. Avrà il silenzio la voce che ho, e mani lunghe abbastanza, sarà d'attesa e d'intesa, però saprò quello che ancora non so. Col mio cuore di matita correggerò gli errori fatti dal tempo e con passo di guardiano controllerò che si ferni o che avanzi più lento; ci sarò e non ci sarò, ti parlerò con ogni fragile accento e sarò traccia sulla neve, neve sarò, mi dirai di sì o mi dirai di no. Sul manoscritto l'inchiostro sarò e mi avrai nero su bianco, saranno gli occhi o i tarocchi, però saprò quello che ancora non so; mi dirai di sì o mi dirai di no, mi dirai di sì o mi dirai di no. Sarai sola nel tuo sole o solo sarò, mi dirai di sì o mi dirai di no, mi dirai di sì o mi dirai di no.